CONTRATTI PUBBLICI – ESCUSSIONE CAUZIONE DEFINITIVA – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER SOPRAVVENUTA INTERDITTIVA PREFETTIZIA – IMPOSSIBILITÀ
Una recente decisione del Consiglio di Stato sottolinea che, perchè la Stazione Appaltante risulti legittimata a riscuotere la cauzione definitiva, deve sussitere un inadempimento contrattuale imputabile all’aggiudicatario che risulti pregiudizievole per l’Amministrazione. Deve, dunque, ritenersi esclusa l’escussione della garanzia definitiva in via automatica basata sulla risoluzione del contratto, non per inadempimento, ma per la sopravvenuta interdittiva prefettizia; ciò significherebbe attribuire all’escussione una funzione sanzionatoria, che risulta, però, estranea all’istituto e configurerebbe, quindi, un indebito arricchimento della Stazione Appaltante (Cons. St., Sez. III, 12 gennaio 2024, n. 392).
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